Banchetto di CasaPound contestato a Volterra

La giornata di ieri ha registrato in tutta Italia importanti mobilitazioni antifasciste. Le più significative sicuramente il corteo di Macerata (che il Ministro degli Interni Minniti aveva provato a vietare), attraversato da oltre 30.000 persone, e quello di Pavia dove 2.000 manifestanti, nonostante le cariche della polizia, hanno aggirato blocchi e divieti attraversando tutta la città.

Anche a Pisa si è tenuto un presidio di centinaia di persone per testimoniare solidarietà alle vittime della tentata strage di Macerata, messa in atto da un leghista della città.

Nel frattempo, in mattinata, i fascisti di CasaPound si erano presentati a Volterra per un banchino elettorale. Ancora una volta significativa l’accoglienza riservata alla formazione di estrema destra: tantissimi cittadini, passanti e commercianti della zona si sono raggruppati di fronte a loro per contestarli con urla e cori. Dopo aver ricevuto una sonora dose di insulti, gli sgradevoli personaggi si sono ritirati; giusto il tempo di scattarsi qualche foto da poter diffondere sui social network e si sono rapidamente dileguati.

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