DISERTIAMO LA GUERRA
15 LUGLIO H.18:30
Largo Ciromenotti
Sin dai primi mesi l’impegno del Movimento No Base sul tema della guerra è stato a 360 gradi. Se le guerre non scoppiano da un giorno all’altro ma si preparano, significa che oltre a organizzare tecnicamente e logisticamente la macchina bellica è necessario arruolare la società affinchè sia disposta a sacrificare la propria vita o, quantomeno, a non opporsi ad esse.
La diserzione è sempre stata la spina nel fianco di governi guerrafondai che inneggiano alla guerra per la pace, mentre mandano al fronte i e le più giovani spegnendo ogni loro speranza e ogni orizzonte di giustizia in nome della patria.
Per questo abbiamo lavorato nelle scuole, in cui la presenza dei militari – finalizzata al reclutamento – è sempre più pervasiva, e nelle università, dove si cerca di piegare sempre più il sapere agli imperativi della guerra.
Oggi che i venti di guerra tirano più forte, sentiamo ancora di più l’urgenza di fare della diserzione un movimento ampio e plurale che si contrapponga alla guerra e al riarmo globale, riconnettendoci – attraverso la presentazione di “Diario di un disertore” di Bruno Misefari e alla lettura di testi legati all’obiezione militare – alle tante storie di diserzione che, in fasi storiche e modalità diverse, hanno inceppato la macchina bellica, e lanciando la campagna “Nessuna recluta per nessuna guerra” da portare avanti nei prossimi mesi.