Presidio contro gli sfratti; intanto il Comune attacca il diritto alla casa

Alcune decine di persone si sono ritrovate in presidio sotto al Comune, per un’assemblea pubblica in occasione della giornata nazionale contro gli sfratti. Diversi interventi hanno sottolineato come, nonostante il cambio di giunta, nulla si sia ancora sostanzialmente modificato nella nostra città.

Ad oggi, la Lega continua la sua campagna elettorale permanente, inondando le periferie di promesse, ma nei fatti segna una continuità sostanziale col Partito Democratico tutelando prima di tutto gli interessi dei grandi proprietari. Non una parola sui costruttori che devono milioni di euro di arretrati fiscali alle casse del Comune di Pisa, soldi che potrebbero essere usati per rilanciare un piano serio di edilizia sociale. Non una parola sui tanti immobili sfitti, migliaia di appartamenti di cui alcune centinaia relativi al patrimonio pubblico, o sugli affitti sempre più alti che sono causa di centinaia di sfratti esecutivi.

La priorità della Lega è invece la guerra agli “abusivi”, dove con questo termine si vanno a etichettare sia le famiglie e le persone che hanno occupato un alloggio per sottrarsi all’emergenza abitativa, sia i tanti “senza titolo” cioè gli abitanti delle case popolari che per una miriade di motivi, spesso burocratici o per ritardi negli affitti, non sono considerati regolari dall’Apes.

Risale all’ultimo consiglio comunale, infatti, una mozione in linea col decreto Salvini, che chiede a Questura e Prefettura di accelerare le operazioni di sfratto e di sgombero.

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