Decalogo No Base: obiettivi di azione, iniziativa e mobilitazione del movimento No Base per l’estate 2025 verso il Campeggio del 5-6-7 settembre

Riportiamo dal sito del Movimento il decalogo No base e il prospetto di attivazione estiva verso il campeggio lanciato per il 5-6-7 settembre.

Il “Decalogo” No Base racchiude gli obiettivi di azione, iniziativa e mobilitazione del movimento No Base per allargare il movimento e radicarlo sul territorio, costruire la forza di opporsi concretamente al progetto e costruire in maniera molteplice e cooperativa l’estate No Base e il campeggio che si svolgerà al suo termine. Sono obiettivi che emergono da più contributi, soggetti e realtà, espressi nel corso degli ultimi mesi e fondati sull’esigenza di rendere l’azione no base trasversale ai contesti sociali e territoriali, a movimenti, associazioni e comitati che si muovono sul territorio e incisiva rispetto alle diverse contraddizioni che si stanno esprimendo sul piano istituzionale, oltre che sul piano nazionale e globale dell’escalation bellica, della devastazione ambientale e dell’economia di guerra. Questo “decalogo” è propedeutico all’organizzazione dell’estate no base in una forma cooperativa tra diverse realtà e persone, in modo che i diversi obiettivi siano raccolti e promossi in sinergia tra loro con una disponibilità di forze, idee e pratiche che appartengono ai diversi mondi e alle diverse persone che si riconoscono nell’esigenza di fermare la nuova base militare a Pontedera e San Piero a Grado.

Leggi, diffondi e partecipa alla costruzione del decalogo no base!

1.Trasparenza sulla documentazione del progetto: gli enti locali devono agire

Incentivare le liste comunali del territorio nel presentare mozioni nei consigli per prendere posizione sulla base militare e fare pressione affinché si richieda e si ottenga la documentazione relativa al progetto. 

2. Ispezione del CISAM:
vogliamo sapere a che punto sono i lavori

Richiamare l’attenzione di deputati e parlamentari sulla questione della base, invitarli ad attraversare il territorio e i “Tre Pini”, fare pressione sulle istituzioni affinché si ottenga un’ispezione dentro le reti del CISAM

3. Università per la pace e il territorio:
 “Tre Pini” spazio pubblico di Pace 

Sviluppare la lotta del Movimento No Base nell’Università per diffondere contenuti, pretendere trasparenza sul suo coinvolgimento nelle compensazioni e allargare e rafforzare la vertenza per l’assegnazione dei Tre Pini.

4. La comunità che può decidere:
 qual è il Parco che vogliamo? 

Organizzare un percorso partecipato con tavoli sul Parco Naturale di San Rossore che vorremmo, coinvolgendo chi lavora nel Parco, le associazioni che abbiamo incontrato nel gruppo Comunità del Parco, unendo le diverse realtà e riuscendo a entrare in relazione con chi abita il paese di San Piero a Grado.

5. Pontedera non è zona di guerra: 
difendiamo la Valdera dalla base 

Incrementare l’attivazione, il monitoraggio attivo e la mobilitazione contro la base a Pontedera, anche tramite i punti No Base, raggiungendo nuovi settori sociali del territorio.

6. Punti No Base e radicamento sul territorio: 
ovunque possiamo fare la nostra parte 

Espandere i punti No Base, fargli acquisire maggiore valore immaginando modalità di attivazione e funzione rispetto all’estate No Base e al radicamento nelle province.

7. Fare Rete, sia qui che altrove:
pace e ambiente contro il riarmo

Sviluppare e consolidare la relazione e lo scambio del movimento No Base all’interno dei movimenti per la pace, contro riarmo ed economia di guerra e per la difesa dell’ambiente, a livello territoriale e nazionale.

8. Disarmare il patriarcato: 
lo sguardo transfemminista del Movimento No Base

Rafforzare lo sguardo e le prospettive di lotta transfemministe all’interno del movimento No Base e nella mobilitazione contro la guerra

9. Monitoraggio e cura del territorio: 
il Presidio di Pace dei Tre Pini 

Programmare il monitoraggio continuo a San Piero a Grado, associato alla manutenzione e cura del presidio “Tre Pini”, incentivando l’attraversamento trasversale da parte di persone e realtà che incontriamo e con cui costruiamo uno scambio.

10. Nessuna recluta per le loro guerre: 
giovani e scuole contro la base 

Promuovere le istanze del movimento No Base tra scuole e giovani, immaginando iniziative, attraversamento comune dei “Tre Pini” e attivazione contro la militarizzazione della formazione

Per contribuire a costruire l’Estate No Base a partire dai punti del decalogo su cui ci si vuole mettere a disposizione, contatta il Movimento No Base:
mail – Movimentonobasepisa@gmail.com
fb/ig – movimento no base