Il tempo è scaduto… Case subito!

Il Progetto Prendocasa e le famiglie in emergenza abitativa rilanciano la lotta per la casa, sabato 14 novembre alle ore 16.00 sotto il Comune.

BASTA SPECULAZIONI! LA CASA E’ UN DIRITTO!

Per troppo tempo nella nostra città abbiamo visto costruttori e grandi proprietari di case fare il bello e cattivo tempo in questa città, con il consenso delle istituzioni.

Qual è il risultato di tutto ciò? Affitti che sempre più alti, impossibili da pagare, che fanno crescere il numero degli sfratti per morosità incolpevole; edilizia popolare trascurata e abbandonata a se stessa; centinaia di case di nuova costruzione che rimangono vuote e disabitate. Nel frattempo uno dei più noti costruttori della città compare fra gli indagati in un’inchiesta dell’anti-mafia.

La legge regionale sulla casa recentemente approvata, sostenuta anche dal PD di Pisa, non ha fatto altro che aggravare la situazione: ad esempio annullando di fatto i punti per lo sfratto nelle graduatorie per le case popolari.

Anche gli strumenti attualmente utilizzati dalle istituzioni (contributi all’affitto, bandi per la morosità…) nei fatti sono semplicemente soldi pubblici regalati ai proprietari di casa per rimandare gli sfratti, se non vengono utilizzati con lo scopo di abbassare gli affitti. Per non parlare dell’Agenzia Casa che per ora non è altro che propaganda.

E’ tempo di mettere in atto soluzioni reali e concrete per affrontare l’emergenza abitativa;

-pubblicare la graduatoria definitiva dell’ultimo bando ERP, riconoscendo a tutti i partecipanti i punti per lo sfratto, poiché il bando è precedente alla legge regionale;

-sbloccare le case per l’emergenza abitativa, assegnando immediatamente le case disponibili senza aspettare inutili tempi burocratici;

-effettuare i necessari lavori di manutenzione nelle case popolari e portare a compimento la riqualificazione del quartiere di S.Ermete, abbattendo le case non più a norma ed edificandone di nuove;

-utilizzare i bandi per la morosità per favorire trattative fra inquilini e proprietari che portino all’abbassamento del canone di affitto;

-nei casi in cui dopo il bando per la morosità non sia possibile questa trattativa, la conseguenza non può essere lo sfratto, bisogna attivare l’Agenzia Casa per gli esclusi; per fare ciò l’Agenzia Casa deve essere riorganizzata per utilizzare le numerose costruzioni private invendute.

Soltanto dando risposta a queste rivendicazioni si può riportare equilibrio nel mercato degli affitti che in questo momento è basato solo su soprusi e ingiustizie.

IL TEMPO E’ SCADUTO… CASE SUBITO!

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