Lettera a chi vive e lavora nei quartieri di Pisa

Ai residenti di Sant’ermete, Putignano, San Marco, San Giusto.

Da anni il quartiere di sant’ermete è tormentato. Sono passati più di dieci anni da quando le istituzioni annunciarono il progetto di riqualificazione di TUTTE le case popolari di sant’ermete.

 

Il comitato degli abitanti delle case popolari oramai è conosciuto in tutta la città. Abbiamo fatto numerose proteste e blocchi stradali per fare capire a tutti il disagio che stiamo vivendo causato dal tradimento delle promesse delle Istituzioni nei nostri confronti. La nostra ribellione però è fatta di libertà e voglia di costruire. Siamo noi a prenderci cura delle case, del verde, degli spazi. Di tante anziane e anziani, siamo noi che creiamo un antidoto alla violenza e al disagio. I problemi si affrontano con la convivenza e con l’unione. Ci facciamo sentire dallo Stato e dai servizi sociali quando vediamo le ingiustizie su famiglie lasciate a se stesse. Organizziamo carnevale, befane, babbo natale, compleanni e attività ricreative. Dal Comune e dalle Istituzioni non abbiamo mai ricevuto nulla, facciamo tutto gratuitamente, con la solidarietà vera. Lo facciamo perchè questo è l’unico modo per reagire: o così o la depressione. Abbiamo la testa dura e grazie a questo siamo riusciti a farci sentire ottenendo delle piccole vittorie. Ma la strada da fare è tanta e abbiamo bisogno di tutte e tutti voi, senza pregiudizi. Siamo per la democrazia vera, quella di dirsi le cose in faccia, rispettandosi perchè noi abbiamo a cuore l’interesse della comunità tutta, e non solo di una parte di privilegiati che stanno comodi. Qui in molti vivono senza riscaldamento, con la muffa, con le crepe nelle camere. Ma non facciamo le vittime, lottiamo e ci organizziamo. Per questo però vogliamo raccontare la verità a tutte e tutti. La verità su chi ha ridotto così il quartiere, e la verità sulle nostre battaglie per la giustizia abitativa.

 

Da giugno 2021, il cantiere che doveva costruire i 33 alloggi è fermo. A Marzo 2022 sono stati assegnati 39 alloggi che presentano ancor numerosi problemi. C’è un contenzioso tra Apes e azienda PROTER, che aveva in appalto i lavori di costruzione, per circa 4 milioni e mezzo di euro di lavori “non pagati” da Apes. Le udienze in tribunale sono state fissate per il 10 maggio e per il 23 ottobre 2023.

Da qualche settimana la giunta comunale, dopo anni di lotta di noi abitanti, ha pubblicato la revisione del MASTERPLAN, cioè del progetto originario, per demolire e sistemare interamente i blocchi di alloggi vecchi adesso svuotati, dicendo che i finanziamenti sono stati “recuperati”.

Ma le gare di appalto e i lavori non sono ancora partiti

Più di metà quartiere è distrutto e fatiscente. Pericoli, degrado, mancanza di sicurezza ambientale e degli alloggi. Tutto questo lo paghiamo noi. Con i soldi pubblici sprecati in appalti falliti, e con il disagio sociale di vivere in un quartiere martoriato. 

 

La soluzione è l’unione della persone che vivono e lavorano nei quartieri.  Da tempo abbiamo dimostrato che gli unici progetti che hanno forza di cambiare le cose sono quelli portati avanti dagli abitanti organizzati in COMUNITA’. Da dicembre stiamo sistemando tre palazzi abbandonati dal Comune perchè vogliamo che il quartiere venga vissuto e abitato da famiglie e persone che ne hanno tutto il diritto. Le istituzioni non hanno ancora dato risposte al nostro progetto di autorecupero, perciò è fondamentale continuare a impegnarsi per sistemare gli alloggi e lottare perchè le famiglie abbiamo una soluzione abitativa dignitosa.

 

Noi sappiamo di chi è la colpa dei palazzi abbandonati e delle persone per strada. Delle strade rotte, delle finestre che cadono, dell’inquinamento che c’è e del deserto che avanza. La colpa è del MENEFREGHISMO dello STATO che tollera GLI ABUSI e L’INGIUSTIZIA. Insieme possiamo  denunciare la violenza che  subisce il nostro quartiere. E RIBELLARCI.

 

E’ ora di dire basta a questo sistema che lascia le case vuote, fa fallire questi progetti, illude i cittadini, e crea zone fantasma.  

 

Vi invitiamo a partecipare VENERDI 3 MARZO ALLE ORE 18.30 all’assemblea ASSEMBLEA PUBBLICA sul diritto alla CASA, per ottenere “VERITA’  E GIUSTIZIA” PER SANT’ERMETE.