Maria Elena Boschi contestata alla Scuola Normale

Era stata invitata a parlare di diritti e pari opportunità alla Scuola Normale. Tra gli allievi le polemiche non si erano fatte attendere: “Un tempo essi – gli studiosi – firmavano le loro lettere, come Kant e Hume, ‘servo umilissimo’, e intanto minavano le basi del trono e dell’altare. Oggi del tu ai capi di foverno e sono sottomessi, in tutti i loro impulsi artistici, al giudizio dei loro principali illetterati”.

Era dunque prevedibile che anche fuori dalla scuola d’eccellenza le manifestazioni di sdegno avrebbero accolto Maria Elena Boschi al suo arrivo in piazza dei Cavalieri. “Non solo è stata bocciata assieme al suo compare Renzi al referendum del 4 dicembre, ma ora stata promossa a sottosegretario del nuovo governo ed è pure qui oggi a Pisa a darci lezioni. Ma è lei che deve prendere lezioni da noi, dalle persone oneste”, hanno urlato una delegazione di manifestanti dell’associazione azzerati dal decreto Salva Banche giunti fino a Pisa per contestare la sottosegretaria.

Presenti in piazza anche alcuni studenti universitari del collettivo universitario autonomo. La polizia ha presidiato per tutta la durata dell’iniziativa gli ingressi della Scuola impedendo alle voci dissidenti di portare il proprio messaggio all’interno della sala dove si teneva l’iniziativa.

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