Nel teatrino elettorale gli sfratti proseguono

L’attenzione in questi giorni è completamente polarizzata sulla sfida per il nuovo sindaco, rimandata ala ballottaggio del 24 giugno. Ma la quotidianità di tante famiglie continua a essere segnata da crisi, disoccupazione e ufficiali giudiziari. Questa mattina un picchetto ha impedito al CEP uno sfratto da casa popolare, nei confronti di una famiglia con tre minori. L’ufficiale giudiziario ha rimandato l’accesso al 17 settembre, data in cui intende presentarsi con fabbro e forza pubblica. Difficile credere che il nuovo sindaco, chiunque sia, intende risolvere le tante situazioni come questa. Toccherà ancora una volta alla solidarietà dal basso impedire che questa famiglia finisca in mezzo a una strada.

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