Sciopero a Mondo Convenienza: senza diritti non si consegna

Va avanti ormai dal 30 maggio lo sciopero e il presidio permanente davanti ai cancelli del magazzino di Mondo Convenienza di Campi Bisenzio.

Sono 25 i lavoratori che insieme al sindacato Si Cobas-Prato e Firenze stanno portando avanti la protesta. Denunciano gli orari massacranti e i carichi di lavoro insostenibili, richiedendo quindi l’applicazione del contratto nazionale della logistica, invece di quello multiservizi con cui sono inquadrati attualmente e che non corrisponde alle mansioni che svolgono. Inoltre solo pochi giorni fa è iniziato il processo a carico proprio di Mondo Convenienza per sfruttamento, caporalato e discriminazione razziale nei magazzini di Bologna e Ivrea.

La risposta da parte delle istituzioni fino a questo momento è stata il tentativi di sgombero del presidio quasi giornaliero, con numerosi operai e sindacalisti che sono stati portati in ospedale dopo le violenze della polizia. Nonostante questi tentativi di intimidazione la forza al presidio è ancora tanta: ancora una volta gli operai dimostrano che chi butta via la paura e alza la testa difficilmente torna indietro.

Anche da parte dell’azienda finora la risposta è stata violenta, con uno dei caporali della cooperativa di cui gli operai sono dipendenti che qualche giorno fa ha provato a investire alcuni scioperanti, tentando di forzare il picchetto con un camion. Nella giornata di oggi l’azienda ha provato ad organizzare una “contro manifestazione” alla prefettura di Firenze, con i padroni che hanno offerto 250euro agli operai che ancora non stanno scioperando per partecipare, ma i dipendenti si sono rifiutati e la manifestazione è saltata. Anche molti operai provenienti da altri magazzini d’Italia si sono rifiutati di sostituire i loro colleghi in sciopero.

Lo sciopero a Mondo Convenienza arriva dopo i fogli di via ai coordinatori sindacali proprio dal comune di Campi Bisenzio, revocati il mese scorso, e dopo anni di lotte del sindacato soprattutto all’interno del distretto tessile con le parole d’ordine “8×5“.

L’invito che arriva dal Si Cobas per tuttə lə solidali è quello di passare dal presidio a campi Bisenzio di via Gattinella 26 e di contribuire al crowfounding i cui ricavati andranno a sostenere il mantenimento del presidio permanente.

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