Trattativa in stallo, ripartono i blocchi all’aeroporto

Durante queste feste continua a tenere banco la difficile situazione dei lavoratori dell’autonoleggio dell’aeroporto; con il recente cambio di appalto infatti cinque di loro si sono ritrovati licenziati. Con le proteste dei giorni scorsi sembrava essersi aperto un margine di trattativa con la nuova azienda, la DMH di Roma. Tuttavia l’incontro tenutosi il 30 dicembre ha confermato un muro contro muro: non vi è alcuna intenzione da parte loro di riassumere i cinque licenziati.

E’ per questo che stamattina è stata intrapresa una nuova azione al parcheggio dell’autonoleggio Avis dell’aeroporto. Tramite un blocco mantenuto da un gruppo di lavoratori e solidali, per alcune ore alle macchine è stato impedito di entrare e uscire dal parcheggio, causando l’ennesimo disturbo e danno economico all’azienda.

L’azione di oggi ha confermato la volontà da parte del gruppo di lavoratori di continuare la lotta, compresi quelli che sono stati riassunti da DMH con contratti peggiorativi. Nonostante i dirigenti dell’autonoleggio fingano di ignorare queste forme di protesta, è sempre più evidente la loro irritazione di fronte ai blocchi; questa può essere l’unica leva capace di ricondurli a un tavolo di trattativa. Per questo non è escluso che nei prossimi giorni si riproducano analoghe forme di sciopero e protesta.

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