Lə studentə delle scuole superiori di Pisa e dell’Università hanno lanciato per venerdì mattina uno sciopero studentesco e un corteo di solidarietà per la Palestina in risposta all’appello dellə Giovani Palestinesi a mobilitarsi il 17 novembre a partire dagli ambienti formativi e in concomitanza con la giornata nazionale di mobilitazione e sciopero in scuole e università.
Dopo 40 giorni di bombardamenti incessanti a Gaza, embargo totale, nuove colonizzazioni e invasioni via terra, imposizione di una crisi sanitaria e alimentare senza precedenti, il popolo palestinese continua a resistere e a mostrare a tutto il mondo la propria dignità e la violenza senza veli dello stato di Israele. Milioni di persone si stanno ribellando, a ogni latitudine globale, per rivendicare un “cessate il fuoco” e mettere pressioni ai propri governi rispetto alla complicità politica ed economica con Israele e rispetto a una narrazione mediatica manipolatoria.
L’Italia è il terzo paese per esportazione di armi verso Israele e sostiene politicamente la direzione del suo governo genocida. Allo stesso modo, le istituzioni formative sono implicate in quello che sta accadendo: lo sciopero e il corteo sono motivati dall’esigenza di pretendere che le Università pisane si esprimano per un “cessate il fuoco” e che rompano i propri accordi con le accademie israeliane e le industrie di armamenti, così come con le aziende di estrazione di gas fossile, i cui interessi sono direttamente una delle poste in palio del massacro dellə palestinesə. Anche nelle scuole ci sarà sciopero, per contestare la crescente militarizzazione che vi si sta dando e che verrà peggiorata con la riforma Valditara della condotta. Questo forte disciplinamento, unito al restringimento di spazi di discussione politica e critica sul presente e alla presenza sempre più invasiva di militari nelle scuole, è un’altra spinta a mobilitarsi per la Palestina e per disertare la cultura di guerra che il governo vorrebbe imporre.
Oltre a scuole e università, l’appello a mobilitarsi e a scioperare, anche in forza dello sciopero generale del 17 novembre, è rivolto a tuttə, lavoratorə, famiglie, cittadinə che intendano manifestare in solidarietà alla Palestina e unirsi al grido che da tutto il mondo chiede un “cessate il fuoco” e rivendica la libertà dellə palestinesə dalla decennale oppressione sionista.
La manifestazione attraverserà la città, partendo dal concentramento in P.zza Guerrazzi, passando per le vie delle scuole e delle Università pisane, per concludersi in Piazza dei Miracoli e dare un segnale a tutta la città e alla piazza più internazionale di Pisa, che la popolazione del nostro territorio sta con la Palestina.
Venerdì 17 concentramento ore 9.00 P.zza Guerrazzi. Di seguito il percorso del corteo: